Musiche di Earl Zindars tratte dal CD omonimo.

Luciano Troja
Luciano Troja

Viaggio dentro la musica e la personalità di Earl Zindars (Chicago 1927- San Francisco 2005), importante e prolifico compositore di jazz e musica classica, noto soprattutto per la grande amicizia e la speciale empatia musicale con il leggendario pianista Bill Evans, il quale ha eseguito e registrato molte delle composizioni di Earl Zindars nell’intero arco della sua carriera.
Composizioni tratte dall’album “At Home With Zindars” interamente dedicato al compositore americano, eseguite attraverso la visione personale di Troja.
Quasi cinque anni per completare il lavoro, fra New York, dove è stato registrato il CD, in 4 diverse sessioni -ciascuna ad un anno esatto di distanza- e San Francisco, dove Luciano ha incontrato la famiglia del compositore che, con grande affetto e fiducia, lo ha aiutato ad approfondirne la personalità e la sua musica: la moglie di Earl Zindars, Anne, cantante e compositrice a sua volta, co-autrice, peraltro, di alcuni brani fra cui la celeberrima How My Heart Sings, e .le figlie: Helene, cantante lirica molto apprezzata, e Karen, che ha avuto un importante trascorso di ballerina classica. Fra i brani Roses For Annig l’ultima composizione in assoluto scritta da Earl Zindars, pochi giorni prima della sua scomparsa e dedicata alla amata Anne, sua moglie per 43 anni.
Il viaggio di Luciano Troja nel mondo di Earl Zindars ha ottenuto consenso e riconoscimenti da parte della critica specializzata, fra cui nel 2011 il “Record to Die For” della prestigiosa rivista americana Stereophile, riconoscimento conferito a quelli che sono considerati i migliori album di tutti i tempi e di tutti i generi musicali.
Il CD è stato inserito anche nel volume appena pubblicato Il Giro del Jazz in 80 dischi di Amedeo Furfaro.
Nella biografia ufficiale di Earl Zindars il CD è inserito nella discografia essenziale del grande compositore.

Video su youtube: https://www.youtube.com/watch?v=5glMm9-7kPw

PRESS HIGHLIGHTS
At Home with Zindars / Luciano Troja

-“2011 RECORD TO DIE FOR”
Thomas Conrad Stereophile Magazine, 2011 – USA

-10º INDEPENDENT MUSIC AWARDS (USA)
Nomination Tribute Album Category

– CRITIC’S CHOICE: TOP TEN NEW ISSUES of 2010
Phillip Mc Nally Cadence Magazine – USA

– TOPS in JAZZ: The 10 BEST NEW SONGS OF THE YEAR
“Earl And Bill” by Luciano Troja, from At Home With Zindars, Ken Franckling’s Jazz Notes – USA

– “Troja ha l’intelligenza di non suonare alla lettera nè Zindars nè Evans: piuttosto ci gira intorno, illumina quella musica dal suo punto di vista e ci invita a scoprire la singolarità e la bellezza di questa musica”
Stefano Zenni, Il Giornale Della Musica

– “It is one of the better new piano CDs I have heard in a while.There are still many great up- and-coming artists emerging, but far fewer poets. Here is a chance to discover one.”
Maxwell Chandler, Jazz Police USA

– 16 Jewels strung together in a luminous arc of meditation”
Thomas Conrad, Stereophile USA

-“Troja adds to Zindars’s reputation, succeeding admirably in translating the beauty that lies in Zindars’s simplicity, and in navigating the deceptively complex structures in which these rhapsodic poems of love abide.”
Ian Patterson, All About Jazz USA

– “Luciano’s solo work is touching and deeply moving”
CD Discovery of the Week, Marc Myers, JazzWax.com – USA

– “A perfect tribute to Earl Zindars”
Scott Yanow, Los Angeles Jazz Scene – USA

– “This is a loving project… listeners who know the Evans’ versions will admire Troja’s careful, tender lyricism, his delicate way with a melody, his harmonic variety, the sound he gets from the piano”. Michael Steinman, Cadence – USA

– “An unexpected treasure trove of new musical delights” Brad Walseth, JazzChicago, USA

– “Una de las voces pianísticas más originales e interesantes surgidas en los últimos años.” . Marcelo Morales, El Intruso, Magazine De Otra Musica – Argentina

– “Un tributo reso con umiltà e onestà….Troja suona le proprie sensazioni attraverso la musica di Zindars.”.Antonio Terzo, JazzColo[u]rs

– “A marvelous performance..Troja’s tribute to Zindars is not only relaxing and charming but intellectually challenging.” Edward Blanco, Ejazznews – USA
Note biografiche.

Luciano Troja, pianoforte.

Autodidatta sin da bambino, ha svolto un lungo percorso di studio con Salvatore Bonafede e ha studiato a New York con Richie Beirach. . Ha conseguito la laurea di secondo livello in jazz al Conservatorio Corelli di Messina con il massimo dei voti e la lode. Ha inoltre partecipato a stage e corsi in Italia e all’estero con Franco D’Andrea, Dan Haerle, Phil De Greg, Roscoe Mitchell, Shirley Scott, e James Williams.

Ha tenuto concerti in Europa e USA, ed ha pubblicato dodici CD da leader e co-leader.

Pianista del Mahanada Quartet, ensemble di musica creativa, presente in numerosi festival di musica jazz e contemporanea in Europa e Stati Uniti, insieme a Carlo Nicita, Carmelo Coglitore e Giancarlo Mazzù ha rappresentato l’Italia alla Biennale d’Arte d’Europa e del Mediterraneo ad Atene nel 2003, ed ha pubblicato tre CD, fra cui Taranta’s Circles (Top Ten CDs Poll 2005, Cadence Magazine USA – “I Migliori Album del 2005”, AllAboutJazz Italia).

In duo, insieme al chitarrista Giancarlo Mazzù ha disegnato un originale percorso sulla canzone americana, attraverso gli album Seven Tales About Standards Vol.1 e Vol.2 (Splasch Records 2005, 2008) ottenendo grandi consensi dalla critica specializzata internazionale (fra cui Top Ten CD’s 2006, El Intruso Jazz Magazine – Argentina; I Migliori Album del 2008, All About Jazz Italia). Il progetto è sfociato nella pubblicazione dell’ album dal vivo Live at the Metropolitan Room NYC (Slam Productions, 2013) con cui il duo ha ottenuto una nomination al 13º Independent Music Awards (USA) nella categoria Live Performance Album. Da circa un decennio svolge la sua attività tra Italia e Stati Uniti. Nel 2011, a New York, sempre insieme a Mazzù e al sassofonista americano Blaise Siwula, ha fondato la formazione D’istante3, cui si sono uniti altri musicisti dell’avanguardia newyorkese, esibendosi negli anni in alcuni fra i più importanti palcoscenici della new music americana (fra cui Shapeshifter Lab, Spectrum, ABC No-Rio, Outpost 186, Chris Jazz Cafè, Firehouse Space, e anche presso prestigiose istituzioni, come la New York University). Con questa formazione ha pubblicato i CD D’istante3 (Slam, 2012) e Sometimes the Journey is a Vision (NoFrillsMusic, 2014).

Il suo album per pianoforte solo “At Home With Zindars” dedicato alla musica del compositore Earl Zindars ha ottenuto vari riconoscimenti internazionali, fra cui il “Record To Die For 2011”, della prestigiosa rivista americana Stereophile, e una candidature al 10º Independent Music Awards (USA) per la categotia Tribute Album.

Ha ideato e coordina da oltre 10 anni a Messina, insieme al batterista Filippo Bonaccorso, il Pannonica Jazz Workshop, laboratorio permanente dedicato al jazz e all’improvvisazione. Nel corso degli anni si è esibito e/o ha registrato con numerosi musicisti della scena contemporanea, fra cui: Salvatore Bonafede, Rosalba Lazzarotto Massimo Manzi, Francesco Branciamore, Stefano Maltese, Alessandro Nobile, Antonio Moncada, Globe Unity Orchestra, Barre Phillips, Blaise Siwula, Rocco John Iacovone, Carlo Cattano, Jimmy Weinstein. Nel 2013 è stato nominato direttore artistico della Filarmonica Laudamo di Messina, la più antica associazione concertistica siciliana. Nel febbraio scorso ha pubblicato il CD “Beneath the Ritual”, registrato con Blaise Siwula e John Murchison, presentato la scorsa primavera a New York in una serie di concerti. Lo scorso aprile è uscito il nuovo CD in duo con l’inseparabile chitarrista Giancarlo Mazzù, dal titolo “Tasting Beauty” per la etichetta inglese Slam.